Cos'è un packer per iniezioni? 

Il packer per iniezioni è uno strumento fondamentale per le lavorazioni dove è necessario iniettare all’interno di un muro una resina oppure un consolidante, per il poliuretano espanso o altri materiali. Si tratta a tutti gli effetti di valvole che vengono applicate al muro, garantendo una presa ermetica: in questo modo si evitano effetti come la perdita di pressione, i gocciolamenti, gli spruzzi di materiale (che possono essere pericolosi anche per gli occhi) e in genere la mancata diffusione nella destinazione scelta del liquido.

I packer per iniezioni vengono utilizzati in diversi contesti, ad esempio per le iniezioni di consolidamento, per l’impermeabilizzazione, per la deumidificazione. I packer possono essere anche gonfiabili nell’ambito della perforazione e dell’ingegneria civile, migliorando le proprietà fisiche del suolo o dell’opera muraria.

Grazie alla compressione esercitata mediante l’avvitamento, il packer in plastica si espande e l’iniettore può aderire con la massima forza possibile al foro; in questo modo si elimina la possibilità che si verifichino sfiatature o colature di liquido. Per mezzo delle valvole di non ritorno, a fine operazione non c’è il rischio che il liquido fuoriesca.

Grazie all’uso del packer per iniezioni in plastica, la lavorazione dà origine a un risultato finale altamente professionale. Questi accessori sono molto versatili e anche a livello di forma, materiali e dimensioni sono disponibili in molte varianti (oltre ai packer in plastica ci sono infatti quelli metallici, in acciaio, in alluminio e così via), da utilizzare per iniezioni intra-murarie di poliuretano espanso, per micropali ma anche per l’iniezione nelle crepe e per l’impermeabilizzazione delle fughe di lavoro.

Tutti questi utilizzi hanno come denominatore comune l’assoluta ermeticità che il packer assicura alla lavorazione, per un risultato del più alto livello ma senza sprechi e senza rischi per l’operatore, riducendo al minimo il rischio di sbavature. I packer per iniezioni sono realizzati in modo tale da resistere anche alle pressioni più elevate, assicurando l’effettiva diffusione del materiale iniettato nelle cavità nel muro o nelle porosità della roccia secondo le modalità concordate.

A differenza delle soluzioni di fortuna, i packer rappresentano l’approccio di riferimento per l’applicazione professionale dei materiali da iniettare, dalle resine ai consolidanti; sono utilizzabili a diverse profondità e, in determinati casi, anche riutilizzabili, per una massima convenienza anche dal punto di vista economico.